martedì 11 novembre 2008

Lo strolago di Chinatown

Ieri, per lo meno qui a Firenze, è uscito il Sesto Cajo del 2009.
Quelli che mi leggono fuori dal Granducato sappiano che mi riferisco ad un librettino dalla copertina celeste, di circa 10 x 15 centimetri, spillato nel mezzo con due bullette e presente nelle nostre edicole dal 1877. Il titolo completo è:

Il vero / Sesto Cajo Baccelli / Fratello maggiore di / Settimo Cajo Baccelli / Nipote del celebre / Rutilio Benincasa / Astronomo-Cabalista / Soprannominato: / Lo Strolago di Brozzi / Lunario per l'anno 2009.

 Trattasi di un piccolo manualetto - sempre uguale dal centotrent'anni - contenente previsioni del tempo per (tutto !) l'anno a venire*, indicazioni delle lune e dell'epatta, dei tempi per la semina, spigolature sulla campagna, elementi di agiografia spicciola, notizie sui mercati e  fiere di paese, sui lavori da compiere in cantina secondo le stagioni, e via e via e via.
Da quando è uscito ha cambiato tre o quattro editori, ora è pubblicato da una sussidiaria della Giunti, ma ha sempre mantenuto le sestine d'apertura e - credo - i tre problemini in penultima pagina. Vi scrivo a proposito di quelli di quest'anno. Il primo è banale, il terzo è stupido, ma il secondo è affatto peregrino.
Andate in edicola, comprate il Sesto Cajo, e provate a risolverlo. E' chiedere troppo ?

Ed ora, una nota sul titolo. La parola strolago, vernacolare per astrologo, è divenuta strolico nel nostro versiliese e significa strambo, strano, stralunato, saturnino, lunatico, meteoropatico. Il riferimento a Chinatown, invece, è dovuto al fatto che oggi il ridente suburb di Brozzi è diventato presidio quasi esclusivo dei cinesi.



* Una volta ho incontrato uno dei tipografi che lo stampavano il quale mi ha raccontato di come si divertissero, tra loro, ad inventare le previsioni a caso, mettendo soli e piogge a seconda dell'umore.

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