mercoledì 28 luglio 2010

Uno studio in rosa

Incredibile come il Grande Detective sia ancora straordinariamente potente. Ho appena visto la prima mezz'ora di 'Sherlock', una riedizione delle avventure di SH appena realizzata dalla BBC.

Pur ambientato nel nostro secolo, con tutto quello che ne consegue*, non perde il magnetismo, l'attrattiva, l'inossidabilità.

Centoventitre anni dopo l'uscita di Uno studio in rosso gli inquilini del 221B sono ancora perfettamente in grado di farci emozionare.




* Mi riferisco alla mancanza dello charme vittoriano, alla perdita del fascino fumoso di Londra, all'effetto nostalgico tanto caro ai laudatores temporis acti.

venerdì 9 luglio 2010

Al ladro !


Rubato, sparito, sottratto ! Il mio prezioso Calatrava ! L'unica copia rimasta di
Postuma, vertice della sua poesia ! Nemmeno la Nazionale, ho controllato, ne ha una copia. Non la Biblioteca del Congresso. Neppure la Pierpont Morgan di New York ! Ed ora come faccio ?

L'avevo lasciato in casa, sul comodino, per godermelo in santa pace. Ed ora non c'è più.

Dev'essere stato senz'altro un furto su commissione, perchè il ladro non ha rubato altro. Non i gemelli sul cassettone, non i contanti sul davanzale, neppure gli anelli di Lucilla sul settimino.

Sparito per sempre.

Grazie a Dio sono riuscito a mandar a memoria un suo componimento, che qui riproduco come meglio posso, perchè non cada del tutto nell'oblio l'opera dell'aedo. E mentre lo scrivo non mi resta che sperare in una richiesta di riscatto.




Io ti amo sino allo sgomento
del pensare che se non t'avessi amata
vissuto avrei in preda a ogne tormento.

Atto d'amore che 'l cor mi dilata,
fresca verzura, profumo d'aprile,
rosa odorosa appena sbocciata.

Porto sicuro, animula gentile,
termine fisso d'eterno consiglio,
sentiero nel bosco, raro monile.

Nel cielo più nero lampo vermiglio,
fonte d'estate, fragranza di pane,
di niveo candore più bianco del giglio.

Punto d'arrivo che fisso permane,
sei questo, sei altro, sei tutto per me,
il prima, l'oggi, e quel che rimane

sei il bello, sei il buono che al mondo non c'è.
Càrdine, perno e fulcro di vita
non-senso è la vita se senza di te.


Per l'ultima volta: Luigino S. Calatrava, Postuma, s.l., s.d. (ma probabilmente Firenze, seconda metà sec. XX)