giovedì 29 marzo 2012

Er companatico der paradiso


Dio, doppo avè ccreato in pochi ggiorni
Cuello che cc'è de bbello e cc'è de bbrutto,
In paradiso o in de li su' contorni
Creò un rampino e ciattaccò un presciutto.

E ddisse: Cuella femmina che in tutto
Er tempo che ccampò nun messe corni,
N'abbi una fetta, acciò nun Magni asciutto
Er pandescelo* de li nostri forni.

Morze Eva, morze Lia, morze Ribbecca,
Fino inzomma a ttu' mojje a mman'ammano
Morzeno tutte, e ppijjele a l'inzecca**

E tutte curante cor cortello in mano
Cuanno furno a ttajja fesceno scecca:***
Sò sseimil'anni, e cquer presciutto é sano.

26 gennaio 1893

* Panem de coelo [praestitisti eis. Omne delectamentum in se habentem]: preghiera che accompagna l'esposizione del Santissimo.

** ppijjele a l'inzecca: prendile a caso.

***fesceno scecca: fecero cilecca.

Belli, G. G.,Sonetti erotici e meditativi, Milano, Adelphi, 2012

mercoledì 28 marzo 2012

137.


Arreda la tua mente e vivi lì,
fuggi la fosca fiera dei felici.
Devi soffrire meglio di così
se vuoi sventare i loro malefici.

Valduga, P., Quartine. Seconda centuria., Torino, Einaudi, 2001

martedì 27 marzo 2012

Il cane



Noi mentre il mondo va per la sua strada,
noi ci rodiamo, e in cuor doppio è l'affanno,
e perché vada, e perché lento vada.


Tal, quando passa il grave carro avanti
del casolare, che il rozzon* normanno
stampa il suolo con zoccoli sonanti,


sbuca il can dalla fratta, come il vento;
lo precorre, rincorre; uggiola, abbaia.
Il carro è dilungato lento lento.
Il cane torna sternutando all'aia.




rozzon: cavallo di fatica (l'espressione è ariostesca, Sat. III, 6).


Pascoli, G., Myricae, con l'introduzione di P.G. Mengaldo e note al testo di F. Melotti, Milano, Rizzoli, 1981

domenica 25 marzo 2012

Ab incarnatione


Oggi, 25 marzo, celebro l'inizio dell'anno fiorentino con una lirica tutta toscana:

Eccoti il ravanello
cresciuto al sol di maggio
principe degli ortaggi
che il cuore mio zappò

è così rosso e bello
che sembra un Caravaggio
è il tempestoso omaggio
dell'umile mio cuor


Gelsomino Girasoli, Il Ravanello Solidale, finalista al concorso "Ora d'aria" indetto dal Dottor Djembè nel 2009.