mercoledì 11 marzo 2009

L'officina della parola


... l'ondulazione dei lemnisci che pendono dal serto ...

Leggo questa frase incomprensibile sul terzo volume de "Il Medioevo" uscito come allegato al quotidiano La Repubblica. E' posta come didascalia al Sarcofago di Sarigüzel, un bellissimo marmo conservato al museo archeologico di Istanbul, che naturalmente non conoscevo.

Così come non conoscevo i significati delle parole qui di seguito riportate:

Lemnisco [lem-nì-sco]
Dal lat. lemni°scu(m) 'fascetta, nastro', che è dal gr. lìmnískos
1 nell'antica Roma, nastro che ornava le corone trionfali
2 nastro avvolto attorno a ghirlande e festoni in decorazioni architettoniche

Serto [sèr-to]
Dal lat. se°rtu(m) 'corona', neutro sost. di se°rtus, part. pass. di sere°re 'intrecciare, legare insieme'
(lett.) corona, ghirlanda: un serto di fiori | serto nuziale, ghirlanda di fiori d'arancio che la sposa porta in capo; (fig.) raccolta di versi scritti in occasione di un matrimonio | serto regale, corona regale | serto di gloria, aureola.

Ecco. Due aggiunte al mio vocabolario (che tra un mese rileggerò da qualche parte e non ne ricorderò la definizione)

Eco. U., a cura di, Il Medioevo, vol. 3. Alto Medioevo, Gruppo Editoriale l'Espresso, Milano, 2009.

Nessun commento: