Si tratta di un cartoncino con tanto di timbro della Soprintendenza che mi permette di presentarmi bel bello alle biglietterie dei musei, ritirare un talloncino gratuito e quindi entrare dritto dritto senza passare neppure dal via. Sarà una banalità, sarà un privilegio da nulla, ma a me fa piacere e comodo.
Sì, oltrechè piacere mi fa anche comodo. Perchè all'una e mezzo, terminato il pranzo alla Trattoria Casalinga, invece di tornare a sedermi alla scrivania facilito la digestione attraversando la strada alla volta di Palazzo Pitti. Un giorno alla Galleria Palatina, uno al Museo degli Argenti, una volta a passeggio per Boboli ... con l'aria scanzonata di chi si guarda intorno distrattamente sapendo di poter ritornare a comodo proprio e senza pagare una lira.
Oggi è toccata alla Galleria d'Arte Moderna ed alle sue collezioni di dipinti e sculture dalla fine del settecento sino alla prima guerra mondiale (anno più, anno meno). Tanto mi è piaciuta che domani ci ritorno. Un'oretta, con passo ondeggiato ed indolente, a godermi un'altra volta il panorama inedito che si gode dalle finestre del secondo piano ed a scattare un paio di fotografie che penso verranno bene.
Se qualcuno volesse unirsi a me ... che tanto l'ingresso è gratuito anche per le persone che accompagno.
1 commento:
Non so se il commento che ho scritto un paio di giorni fa è arrivato poichè il cellulare qui in Svizzera fa le bizze...
Comunque ribadisco la mia invidia per gli ingressi "ad libitum" (e ancora il corsivo non lo so fare...)
Ed inoltre credo che la Trattoria su citata sia quella a due passi da Santo Spirito, quindi la conosco molto bene avendoci mangiato spesso nei tre anni in cui ho abitato in Borgo Tegolaio.
Ricordo che in quel periodo misero l'ingresso di Giardino di Boboli a pagamento... che tristezza.
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