sabato 24 gennaio 2009

Istrice Piero

Istrice Piero
una poesia di
A. Salvatori

Istrice Piero cammina.
La mamma lo chiama.
E lui non risponde.
E dice qual’è,
Il mio numero.
Di telefono?
13.29.41.55.67.78.46.44.
17.19.22.41.43.60.
1.41.43.54.68.81.
Mamma ho finito.
Di fare merenda.
Mamma eccomi.



3 commenti:

C.P. ha detto...

...che meraviglia... ho la pelle d'oca...

Solus ad Solam ha detto...

Se hai la pelle d'oca - o ciccia di gallina, che dir si voglia - dev'essere per colpa della febbre.
La poesia di Ada ha come merito maggiore l'esser stata scritta da lei, carattere per carattere, sul vecchio iMac che ho portato a casa per il meritato riposo.
Ho detto d'averglielo regalato, e da allora non riesco più a staccarcela.

C.P. ha detto...

Ma dai!!
Una poesia scritta da una bimba di 6 anni cosa deve avere di più?

Bella la storia del pc! Pensa che qui si è già vista e che il mio povero portatile ha smesso di essere oggetto di desiderio solo in quanto vecchio catorcio che non riesce a lavorare sui siti su cui dovrebbe (bella sara e co.). Quotidiana la richiesta di un nuovo acquisto, ma tengo duro. ;)