Volevo dire due cose sull'inaugurazione di ieri a Pietrasanta della bella scultura di Stanley. Ma poi mi sono reso conto che cadevo nel tritello della solita polemica inutile sugli amministratori locali.
Volevo riportare una modesta riflessione su San Francesco e su come - oltre alla povertà - egli abbia spostato l'accento sull'uomo, sugli animali e sulle piante, in una concezione del mondo che aveva sempre ignorato la spiritualità della natura.
Volevo trasmettervi l'emozione di una visita nello studio di Paolo e lo sbalordimento provato nel vedere i suoi ultimi lavori.
In realtà ... a dirla tutta ... volevo rientrare in ballo sul blog come ha fatto D. Volevo farle capire che ci sono anch'io, che se lei apre la pista io la seguo, che mi basta un piccolo colpetto sulla spalla per ricominciare. Volevo prometterle di rincorrerla a perdifiato in questa nuova stagione posticcia (di post, voglio dire).
Ma non m'è riuscito. Ho buttato via tutto perchè mi sono accorto che si trattava di minestra riscaldata, di ciurleria nel manico, di menaggio del cane per l'aia.
Mah. Si guarderà come va a finire.
2 commenti:
L'hai detto. Ri-siamo in corsa.
Son contenta che hai riaperto la saracinesca della bottega.
Sarà un po' arrugginita, ma l'importante è che scorra verso l'alto, no?
Bene, bene.
Qui, settembre fa un po' effetto su tutti mi pare. :)
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