sabato 28 dicembre 2013

Tagliente verità.

Se il diciottenne si svegliasse di colpo una notte.
Si alzasse.
Ed allo specchio si vedesse per magia per maledizione con la faccia con la pelle dei suoi futuri cinquantanni, morirebbe vomiterebbe.
Ma invece, ma invece, scivolando secondo dopo secondo, per anni e poi per decenni, sempre distratto da altro.

- Sono io ?
- Stai scherzando ?

Un giorno, non più diciottenne ello si alzerà.
Andrà allo specchio nel bagno e si vedrà trovandosi mica male per quel momento, di colpo, una notte.

- Mica male.

Mica male. Mica male, penserà.

- Eh.
- Per avere gli anni che ho.
- Oh.
- Mica male.

Malevola tanto è la natura, quanto amorevolmente protettiva è la nostra cecità.


Gipi, unastoria, Coconino Press, Bologna, 2013. 

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