mercoledì 18 aprile 2018

Marginalia sulle Reliquie 1

[...] una borghesia di affittacamere, di coronari, di antiquari, che vendono tutto, coscienza, santità, erudizione, reliquie di martiri, false reliquie di Scipioni, e donne vere; un ceto di monsignori e abati in mantelline e fogge di più colori, che anch’esso compra e vende e vive di tutto; un’aristocrazia di guardiaportoni; una società che in alto e in basso, nel sacro e nel profano, nel tempio e nel tribunale, nella famiglia e nella scuola vive […] come la più impudicamente scettica, la più squisitamente immorale, la più serenamente incredula e insensibile a tutto che di sublime, di virtuoso, d’umano possono credere, vagheggiare, adorare o sognare le altre genti.

G. Carducci nella Prefazione a Pesci, U., Come siamo entrati a Roma, Milano, Ricordi, 1895.

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