[...] l'una, la contemplazione serena e sicura che la ragione promette, è come la sterminata bonaccia d'un mare senza onde liscio, su cui riscintilli a torrenti il sole; l'altra la pacificazione pienissima a cui attinge la fede, come la vita d'un popolo acquietato e nutrito che attende all'opere sue ordinate sotto il comando di un re. Ed entrambe parendo eterne e perfette, l'una è soltanto brevissima tregua che ha l'abisso al di sotto ed il tumulto dei venti ai confini; e l'altra s'allieta, inconscia, di ciò che sordamente la va soffocando: la tirannia.
Boine, G., prefazione a Sant'Anselmo. Monologia, Lanciano, Carabba, 1912.
Boine, G., prefazione a Sant'Anselmo. Monologia, Lanciano, Carabba, 1912.
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