Viveva nell'ombra e si nutriva di ombre: il lume della candela gli attirava in casa non so quali divinità perdute, la bellezza immaginaria, ideale, di cui alimentava i suoi versi. [...]
Bisogna abitare in case senza luce elettrica, accendere candele, digiunare, aspettare che tornino, i fantasmi che abbiamo incoronato.
Ceronetti, G., All'accendersi delle candele, ora in Kavafis, C., Un'ombra fuggitiva di piacere, Milano, Adelphi, 2009
Bisogna abitare in case senza luce elettrica, accendere candele, digiunare, aspettare che tornino, i fantasmi che abbiamo incoronato.
Ceronetti, G., All'accendersi delle candele, ora in Kavafis, C., Un'ombra fuggitiva di piacere, Milano, Adelphi, 2009
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