Quand’io vi scrivo, se io non scrivessi così rettamente come si conviene, o se io non ritrovassi qualche volta el verbo principale, abiatemi per iscusato, perché i’ ò apicato un sonaglio a gli orecchi, che non mi lascia pensare cosa ch’io voglio.
Michelangelo Buonarroti a Domenico Buoninsegni in Roma, da Firenze di marzo 1518.
La lettera, che tratta anche della strada da farsi per recare i marmi alla Marina, l’ho letta in Buselli, F., Palazzo mediceo a Seravezza, a cura dell’Associazione “Pro Loco” Seravezza, Empoli, Barbieri Noccioli & C., 1965.
Michelangelo Buonarroti a Domenico Buoninsegni in Roma, da Firenze di marzo 1518.
La lettera, che tratta anche della strada da farsi per recare i marmi alla Marina, l’ho letta in Buselli, F., Palazzo mediceo a Seravezza, a cura dell’Associazione “Pro Loco” Seravezza, Empoli, Barbieri Noccioli & C., 1965.